Implantologia
Gli impianti dentali possono essere utilizzati per risolvere brillantemente numerose situazioni cliniche, coma la sostituzione di uno o più denti o la costruzione di una intera arcata dentaria fissa.Gli impianti sono molto utili anche per dare stabilità alla protesi totale.
Oggi , molto spesso, articoli che compaiono sulla stampa o pubblicità non corrette, alimentano irrealistiche aspettative nell’utenza , come la strabiliante rapidità di risultato o l’ economicità e altro….occorre invece ricordare che le riabilitazioni implantari sono procedure sofisticate e complesse che si devono fondare, come avviene in questo studio su:
impegno professionale
accuratezza clinica
rigore scientifico
garanzia di mantenimento a lungo termine
L’impianto
Gli impianti osteointegrati sono radici artificiali, generalmente di forma cilindrica o lievemente conica, che vengono inserite nell’osso. Una volta integratesi biologicamente nel tessuto osseo, possono supportare un singolo elemento dentario, più elementi o ricostruzioni complesse.
L’impianto dentale è generalmente costituito di Titanio Puro tipo 4, materiale con elevata biotollerabilità.
L’impianto, infatti, assume con l’osso alveolare un rapporto biologico molto stretto denominato “Osteointegrazione“.
Osteointegrazione
L’osteointegrazione è una connessione vitale tra la superficie implantare e il tessuto osseo.
L’impianto non va inteso, come un dispositivo meccanico con una scadenza o una durata limitata. Se non va incontro ad una patologia specifica, può svolgere la sua funzione per tutta la vita.
L’impianto è un prodotto industriale distribuito nel mercato odontoiatrico con varie marche. Ne esistono diversi tipi con differenti livelli qualitativi, diversa affidabilità , diversa versatilità e diversi costi. Gli impianti dentali non sono quindi tutti uguali e, come sempre, la qualità ha un costo. In questo studio vengono utilizzati esclusivamente impianti prodotti da Straumann (www.straumann.it) che garantiscono un elevato livello qualitativo e inoltre sono garantiti a vita dalla casa produttrice.
Aspettative e risultati
Il successo pieno della ricostruzione implanto-protesico permette di ottenere denti difficilmente distinguibili da quelli naturali dal punto di vista funzionale, estetico e come auto percezione.
Alle volte con la terapia impiantare si deve raggiungere un compromesso tra efficienza funzionale e estetica, tale compromesso tecnico può molto spesso essere previsoi e visualizzato prima dell’intervento.
Le percentuali di successo in assoluto degli impianti osteointegrati sono superiori al 95% a dieci anni dal carico funzionale.
“Rigetto”
Il titanio puro non è in grado di evocare una risposta da parte del sistema immunitario identificabile con il cosiddetto “rigetto”, in realtà in alcuni casi si può determinare una mancata integrazione con l’osso, che comporta la perdita dell’impianto, causata da un carico eccessivo o prematuro, oppure da un’infezione batterica.
1.L’impianto sottoposto a un carico masticatorio eccessivo perde l’osteointegrazione, diviene mobile e dolente e la capacità di sostenere un manufatto protesico risulta completamente compromessa (l’impianto deve essere rimosso)
2.Una lenta e progressiva infezione batterica della superficie implantare con riassorbimento dell’osso all’interfaccia e la comparsa di manifestazioni infiammatorie della gengiva peri-implantare. Se diagnosticata precocemente la “Peri-implantite” puòessere trattata con successo.
Non essendo un rigetto, anche se l’insuccesso dovesse comportare la rimozione di un impianto, questo può nella maggioranza dei casi essere posizionato nuovamente con,ancora, una prospettiva di successo maggiore del 95%